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fisarmonica errante, perchè la sua anima si smarrisse in quel mondo non suo, e le cose gli apparissero diverse. Gli pareva che tutta quella gente che camminava parlava e rideva fosse felice, anzi ubriaca di felicità, ed anche lui si abbandonava senza scrupolo alla follia dei suoi desideri, ad un irresistibile bisogno di gioia e di piacere.

Adesso lui e Pietro camminavano tenendosi in mezzo le compagne, proteggendole contro gli urli e le villanie dei monelli: Maddalena procedeva in mezzo, ma ogni tanto si sporgeva in avanti e guardava ora il marito, ora Elias, che corrispondeva sempre allo sguardo di quegli occhi ardenti e obliqui sotto la maschera.

— Facciamo qualche cosa, fermiamoci; andare su e giù così è una stupidaggine, — disse Elias alla sua compagna.

— Come volete, — rispose questa; e comunicò a Maddalena il desiderio del giovine.

Tutti si fermarono.

— Cosa dobbiamo fare? — domandò Maddalena.

— Ballare. Ecco là ballano, andiamo.

— Tuo fratello vuol ballare, — disse Maddalena a Pietro.