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E intanto un malefico fascino lo attirava spesso in paese, nella casetta tiepida ove Maddalena lavorava accanto al fuoco. Una pace relativa regnava adesso fra gli sposi: Maddalena almeno era diventata prudente, e qualche volta s’udiva solo la voce avvinazzata di Pietro. Ma fosse ella felice o no, Elias non era più in grado di badarci. Il mal seme aveva germogliato; giorno per giorno il vaso s’era colmato d’una goccia di più e stava per traboccare: Elias s’abbandonava segretamente e interamente alla sua passione. Pensava:

— Non lo saprà mai nessuno, e tanto meno lei; ma vederla, ma guardarla, chi me lo impedisce? Che male faccio! Non ho altra gioia. E non ho diritto ad un po’ di gioia?

E la vedeva spesso, e la guardava, e instintivamente desiderava che ella se ne accorgesse; ed ella se ne accorgeva sin troppo, e incoscientemente corrispondeva ai suoi sguardi. E quando i loro sguardi s’incontravano, un brivido, una sospensione di vita, una vertigine di triste piacere li toglieva a sè stessi.

Erano vicini a perdersi: mancava loro solo l’occasione. Sul finire dell’inverno Elias fu preso da un vero delirio d’amore; non ragionava più; e fra le atroci sofferenze provava