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— E s’egli avesse ragione? — si chiedeva talvolta; ma tosto si ribellava a questo pensiero, anche perchè sentiva di non aver la forza di agire, di muoversi, di rivelare il suo segreto, e sopratutto di attraversare la felicità di Pietro.
Ma il ricordo e il desiderio di Maddalena e il pensiero che fra poco ella sarebbe inesorabilmente perduta per lui, lo struggevano. Cercava di combattere contro il suo cuore e contro i suoi sensi, di ridersi della sua passione, di essere forte come zio Portolu voleva; che diavolo! ce ne son tante donne nel mondo; eppoi si può vivere anche senza di esse, anche senza amore; anzi un uomo veramente uomo deve ridersi di queste cose!
Ma la battaglia era vana; e senza la figura di Maddalena tutto l’orizzonte di Elias si vuotava e si oscurava. Intanto, come a San Francesco egli aveva ardentemente desiderato la lontananza, la solitudine, il silenzio della tanca, adesso anelava al giorno delle nozze di Pietro. Così almeno tutto sarebbe finito, per sempre. Gli pareva che dopo guarirebbe, ritrovando pace e salute. Perchè si sentiva deperire anche fisicamente. L’ardore di quei lunghi giorni luminosi e la frescura insidiosa delle chiare