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Novella romantica 47


anche non riamato, tanto per dare alla sua morte l’apparenza d’un suicidio per amore. Ma dove trovarle?

Ciò che lo rendeva sopratutto melanconico era appunto la certezza che i suoi sogni poetici non si sarebbero mai avverati; la sorte dei poveri non permette che di morire di inedia o tutt’al più di disperazione.

*

Quella sera egli attraversava uno di questi periodi di tristezza sentimentale, durante i quali pensava alla morte come ad un sonno dolce di convalescente, ma lungo, profondo, in una notte senza confine d’aurora.

Il luogo dove si trovava da una settimana, non poteva che accrescere la sua melanconia: era una caserma, in un’isola montuosa sulla cui cima la casa bianca dei forzati dominava la distesa perlata d’uno dei più bei mari del mondo come l’idea della morte dominava la giovinezza di lui. Del resto la sera autunnale, limpida e sonora, rendeva triste ogni cosa: anche il mare deserto, tutto azzurro e oro nella luminosità del crepuscolo, rabbrividiva di freddo.