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colomba | 141 |
Ma Antonio saltò agilmente il muro, la rincorse, la prese per la mano, e la costrinse a sedere su una roccia.
Ella era pallidissima, e teneva il capo avvolto in una benda. Antonio la guardava e gli pareva di aver veduto una statua somigliantissima a lei: dove? quando? Non ricordava bene.
— Perchè tremi, Colomba? — le disse, cominciando anch’egli a commuoversi. — Hai paura? Io ti voglio tanto bene.
Ma subito pensò:
— Perchè le dico questo? A che scopo? Perchè turbarla, o meglio perchè lusingarla?