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138 | colomba |
cautamente, dicendole con voce dolce:
— Buona sera, Colomba: vai a prendere il fresco?
— Ella è lì, signor Azar? che cosa fa? — ella disse con voce sicura e forte.
— Ti aspettavo, — rispose egli rinfrancato.
— Ma io non sono venuta per lei.
— Lo so, ma giacchè ci sei, aspetta: chiacchiereremo un po’. Cosa fa tuo padre?
— Che importa a lei? Ha paura?
— No, perchè non voglio farti del male. Perchè dovrei aver paura?
— Buona notte — ella disse, accennando ad andarsene.