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118 | colomba |
Il pastore e la figlia se ne andarono, e appena furono un po’ lontani, zio Martino disse ferocemente:
— Io lo accoppo un giorno o l’altro quell’Efes Mulas, e se tu gli dai ascolto, ti prendo per i capelli e ti trascino per terra come una scopa.
— Io non penso a lui! — ella rispose: e la sua voce risuonò forte e fiera nel silenzio della notte.
Intanto i due amici vagarono per la brughiera, parlando di Colomba.
— È una ragazza colla quale io mi divertirei volentieri — diceva Efes. — Ma più conveniente è per te: io