Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
colomba | 117 |
— Andiamo.
— Ora che avete bevuto e mangiato, ora che ci avete rosicchiato le ossa, ora ve ne andate, — gridò zio Azar, che era quasi brillo. — Rimanete qui a passare la notte, altrimenti non vi guardo più in faccia.
Ma zio Martino, sebbene anch’egli brillo, guardava torvo i due giovanotti, e insistè finchè Colomba non si alzò.
— Addio, — ella disse, scotendosi lievemente le vesti, — andate a caccia e divertitevi assai.
— Se potessimo incontrare una colomba! — le sussurrò Antonio. — Verrò a trovarti in paese, bellina.