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NELLE MALATTIE 67

scena del male. Tuttavia queste varietà, e per il primo e per il secondo motivo, sono tra loro promiscue, e l’una dall’altra dipende quasi sempre.

Ecco dunque una combinazione di forza di male, e di forza di temperamento e di abitudine, che si offre di continuo al retto giudizio del Medico, la quale ei deve di proposito ponderare per rilevare nell’infermo la maggiore o minore sua facilità all’adozione del coraggio, e per ragguagliare al confronto di siffatta combinazione le massime contenute nel presente ragionamento, e in particolare pei casi seguenti.

Avanti tutti si presentano gli affetti ipocondriaci. È noto a ognuno che se v’ha ammalato che del coraggio abbisogni, egli è l’ipocondriaco. Ma come procurarglielo, se quasi l’essenza del suo malanno è la privazione totale di lui? Il suo animo cupo, smarrito, pauroso, visionario