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2 | DEL CORAGGIO |
Il coraggio è nel morale ciò che nel mondo fisico è il moto. Questo crea, annichila, conserva, vivifica il tutto, sicchè senza di esso moto il tutto è morto: pressochè lo stesso fa nel nostr’animo il coraggio, ma in guisa che qualsivoglia sua azione si comunica al corpo sotto diverse relazioni, e con diversi effetti.
Egli è quello che meno increscevole ci fa riescire la molestia de’ mali; che ci procaccia la placida sofferenza delle egritudini, e la imperturbabile espettazione onde esse corrano i necessarj loro stadj; che anima la resistenza alla moltiplicità de’ sintomi morbosi; che avviva le secrezioni, e le escrezioni e le crisi; che corrobora i movimenti e le operazioni di tutto il sistema solidario; che accresce la forza a’ rimedj, e la condiscendenza alle prescrizioni del Professore curante „Tutto si unisce a sostenere il malato fino all’orlo del sepolcro, quando lo spirito ha