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32 Degli Ori e dei Gioielli

così è, gli argentieri Olsen ed Alie di Cristiania han fatto lavori di filigrana di candido argento, ed anche dorati, che, come nelle precedenti mostre mondiali, produssero sul pubblico e sui Giurati la più favorevole impressione. Debbo pur dirlo a malincuore, ma questa scuola norvega è assai superiore nel disegno e nel gusto a quella nostra di Genova; il che non dovrebbe verificarsi, per poco che i valenti maestri genovesi, invece di ispirarsi alle sagome casuali del caleidoscopio, e di condurre i loro lavori a sola retina, riafferrassero le belle tradizioni degli antenati, i quali armonizzavano sempre coll’ossatura solida dell’oggetto una decorazione di eccellente disegno.


Nella sezione austriaca è il signor Bacher di Vienna, che colle sue riproduzioni di gioielli greci rivela a noi, che sul Danubio può anche allignare l’arte classica. Osservai nella sua mostra collane d’oro, di eccelente lavorazione e di corretto stile. Ed in Austria è somma la necessità dei buoni esempi, perchè quivi la oreficeria è in generale assai volgare, e priva d’ogni impronta artistica. Non è così per la oreficeria ungherese,