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26 | Degli Ori e dei Gioielli |
fulgenti, che adornano le bianche mani delle bellissime figlie di Albione.
La terza scuola ha avuto origine dallo studio dei lavori nostri italiani, eseguiti coi sistemi dei popoli antichissimi. Oggi a Londra si lavora l’oro a granaglie assai bene, ed il difetto stilistico è spesso compensato dalla buona esecuzione. Ciò che ha presentato il signor John Brogden di Londra, basta a provare qual miglioramento vi sia stato in questa industria in Inghilterra.
Vero è che molti operai italiani, dopo l’incoraggiamento che diede Roberto Philips a questa industria hanno piantate le loro tende in Londra, e che quivi hanno ammaestrato gl’indigeni negli ardui processi dell’arte nostra. Il Giugliano di Napoli ed il Solustri di Roma sono, per dir così, i due capiscuola riconosciuti.
Oltre alla fabbricazione dei gioielli di oro di buona e di bassa lega, e dei gioielli d’argento, l’Inghilterra, come la Francia, produce pure ornamenti falsi in abbondanza, ed ornamenti di jet, usati dalle dame nei periodi di lutto. Questo jet è una sostanza lignea resinosa, nerissima e lucente, del genere dei carboni fossili, che veniva adoperata anche dagli antichi per gli ornamenti liturgici