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24 Degli Ori e dei Gioielli

franchi. Ma ora che la monarchia è abolita in Francia, uno dei rappresentanti della Nazione, fra i più autorevoli, si dice pronto a proporre una legge, per la quale venga autorizzato il governo a venderlo. E ciò a condizione di mettere la somma, che se ne ritrarrà, ad interesse, destinando il provento annuale a dotare i Musei pubblici e gl’Istituti di Belle Arti, e lasciando intatto il capitale, di cui la Nazione sola potrebbe disporre, ed acquistarne altre gioie pei suoi sovrani, quante volte piacesse a lei di rieleggerne.


L’Inghilterra conta tre scuole ben distinte nell’arte dell’Orafo. La prima è quella che ha sede nella Scozia, e che, a mio credere, s’ispira alle antiche tradizioni anglo—sassoni e celtiche. Le case Aitchison e Marchall di Edimburgo hanno esposto ricche serie di gioielli di oro di basso titolo, e di argento, adorni di tassellature di diaspri di vari colori, di amatiste, di topazi e di altri quarzi affumicati, provenienti dalle rocciose montagne della Caledonia. Nelle fibule grandiose si possono ancora ravvisare i tipi antichissimi celto—romani ed anglo–sassoni, colla differenza che