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20 | Degli Ori e dei Gioielli |
dei ben noti articoli di Parigi. Questa mercanzia corrente è d’una importanza commerciale grandissima, ed è per lo più fatta assai bene. I modelli variano più volte all’anno; fanno il giro di tutte le mostre sui Boulevards e quindi, imitati in falso, cadono nel generale abbandono. Ho osservato in questa esposizione, che ora incomincia ad operarsi nelle città delle provincie francesi un movimento industriale assai notevole. Mentre altra volta il monopolio di certe industrie era tutto concentrato nella sola città di Parigi, adesso avviene che in vari punti della Francia esse sorgono e prendono vigore sotto buonissimi auspicî. Così vediamo le oreficerie di Lione, e di altre città, che insieme ai vetri di Amiens, alle porcellane limosine ed a tante altre manifatture, fanno concorrenza a quelle della capitale. E questo è un bene. Perchè il grande accentramento industriale è, come quello politico, sempre fatale alle Nazioni, e produce di tratto in tratto quelle grandi e tremende congestioni cerebrali, che colpiscono di paralisi tutto un paese.
La lavorazione dell’oreficeria falsa e di quella placcata ha in Francia un posto importante tra le industrie più produttive; e le macchine usate per cilindrare,