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10 | Degli Ori e dei Gioielli |
Schliemann contiene una numerosa serie di dischi d’oro con lavori a cesello, di stile antichissimo, tra i quali veggonsi rappresentati polipi, stelle di mare, orsini, onde convenzionali e madrepore. Il quale fatto viene ad avvalorare le idee qui dianzi espresse. Lascio ad altri il decidere, se questo medesimo sistema ornamentale, che esordisce come ho detto colle Diademie, colle Astree, e colle Meduse, servisse poi all’imaginazione dei greci per creare Nereidi, Ippocampi, Sirene, e finalmente per evocare dalle azzurre onde Afrodite, Teti e Galatea.
Il gusto ellenico si manifestò sublime anche nell’arte di lavorar l’oro. Studiando i maravigliosi gioielli, provenienti dalle necropoli della Grecia continentale, dalle isole, e dalle colonie della Magna-Grecia e di Panticapea, si sente che opere di sì puro disegno, e di fattura si nobile, non potevano uscire che dal grembo di una società, che avea per suo ideale il culto del bello. È notevole la sobrietà di linee, che distingue sopra tutti gli altri questi ornamenti di scuola greca. Direbbesi che gli artisti sentissero tutta la responsabilità che assumevano nel coprire, anche con sottile monile, un bel