Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
8 | Degli Ori e dei Gioielli |
si trassero dalle necropoli sopra indicate, e che rivelano l’eccellenza di una tecnica, la quale, perduta fino dai tempi dell’impero romano, ignota al medio evo ed al Rinascimento, fu in questo secolo ritrovata e restituita all’industria dalla nostra famiglia, dopo più di trent’anni di studio e di costanti ricerche.
E poiché io son venuto a parlare di questo pulvisco aureo, usato dagli antichi, credo opportuno, signor Ministro, di darle comunicazione di una mia scoperta sull’origine di tale sistema decorativo. Ei può ritenersi per assioma, che tutte le società primitive traessero dalla natura, che le circondava, gli elementi tipici delle loro ornamentazioni. Così gli egizi, che vivevano in mezzo ad una vegetazione palustre, e ritenevano come sacre le piante del Nilo, trovarono nel fiore del loto il principio del loro vasto sistema ornamentale. I chinesi, i giapponesi e gl’indiani copiarono i bei fiori e gli uccelli dell’Asia, e li adattarono ammirabilmente alla decorazione della ceramica, delle stoffe, delle lacche e dei metalli. Sono già molti anni che, studiando i lavori di pulvisco aureo del museo Gregoriano, del Britannico, e della collezione Campana nel Louvre, io andava