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6 Degli Ori e dei Gioielli

di pietre (non già smalti), incassate entro scompartimenti di teniette d’oro, molto rassomiglianti agli smalti cloisonnés dei chinesi, dei giapponesi e dei bizantini. Tali decorazioni policrome sono di un effetto bellissimo, ed il lavoro di lapidario, tanto minuto e ricercato, ci fa credere che dovessero essi destinarsi ai Re, alle Regine, ai Sacerdoti, ed ai grandi dignitari dello Stato.

Come ho detto di sopra, è facile cosa il dimostrare che questi primitivi adornamenti personali degli egizi servirono di tipo agli assiri ed ai fenici, che li trasmisero con poche alterazioni ai greci ed agli etruschi. Infatti sui bassorilievi di Ninive, scoperti dal Layard, sono rappresentati personaggi reali e sacerdotali, che portano armille con fiori di loto, ed orecchini, molto simili a quelli che vediamo sui monumenti figurati dell’Egitto. E nelle tombe assiro-fenicie ed egizio-fenicie di Cipro, di Rodi, e di Sardegna si sono trovati gioielli di pretto stile egiziano. Le tombe etrusche poi contengono di frequente scarabei, vasetti di terra invetriata ed ori di forma egizio-fenicia. Finalmente l’inestimabile tesoro prenestino, che tanto ammiriamo nel museo del Collegio Romano, è la più