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51 II. 20., ove nomina il Frumento Fifcale, che era quefta Città, ed accenna che il medefimo foleva raccoglierfi e quà portarfi dalla Liguria, quantun que allora Teoderico per l' eftrema careftia di quel la Provincia, nella quale Egli fi trovava, ordinaffe che tutto al contrario del iolito da Ravenna fof.! fe nell' iftefla Liguria mandato. Atque ideo (fo) no parole di Teoderico o Caffiodoro) prafent! decernimus juffione, ut quantas in Ravennati Urbe Sculcatorias potueris reperire Frumentis Fifcalibus o- neratas ad nos ufque perducas.... Reddat Ravenna copiam Liguria, quam ex ipfa confuevit accipere Ne folo dalla Liguria folevafi raccogliere il For mento Fiicale, o altre munizioni da bocca per li Magazzini di Ravenna, ma fpeffo, o qualche volta fi raccoglieva anche da altre parti. Ce lo attefta l' ifteffo Caffiodoro in un Editto da lui Prefetto allora del Pretorio diretto ai Provinciali dell' Iftria: Variar. L. XII 22., ove tra le altre cofe dice le fe-. guenti: Eft enim proxima vobis Regio fupra finum Maris Jonii conftituta Olivis referta, fegetibus orna ta, vite copiofa c.... qua non immerito dicitur Ravennæ Campania, Urbis regiæ cella penaria: e non molto dopo & quod illic nafcitur pene totum in urbe regia poffidetur E chiama qui Calliodoro Città regale fenza dubbio la Città di 1 Ravenna per la refidenza, che in effa avevano i Re Goti, ficcome pure per la permanenza, che vi fa- ceva l' Imperadore Onorio la chiamò Città re- gia Giordano allorchè fcriffe che Alarico co' fuoi. Vifgeti s' era avanzato fino al ponte di Candiano: qui tribus miliaribus ab urbe aberat regia Ravennate. Fiù diftintamente il medefimo Caffiodoro Variar. XII. 24. nomina poi anche la Manfione Ravennate, alla quale egli con l'autorità, che aveva di Prefetto V > D2 del