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35 certamente l' Effigie di quel Re, come ognuno può accertarfi col confultare l' Opere dello Strada, e degli Autori citati; nè il Muratori dice che la Moneta da te accennata avelle l' Immagine di Teo dorico: e anzi da ciò, che dal medefimo poi fi foggiugne, fi può forfe raccogliere il contrario. Or bifogna vedere qual Re polla cifere indicato dal Monogramma fopra proposto. A me pare, che le lettere, dalle quali cifo è formato, potrebbero leg gerfi con queft' ordine ATHRS, delle quali l'A formata dall' Ata, che taglia la R congiungen- dola colla T. Dille riferite cinque, lettere par, che ritultar polla Atbalaricus, onde le lettere laterali DN fpiegar doviebbonfi Dominus nofter. Nè per- chè il Monogramma medefimo trovifi nel Rove C 2 fcio di > xeu Dopo feritta e già mandata allo Stampatore quefta Annotazione incontro a cafo natato nelle mie Carte un paffo di Zonara, che potrebbe molto contribuire alla conferma dell' afferzione fopramentovata di Pro- copio. Egli Annal. Tom. II. pag. 72. Edit. Ven. Scri- ve cbe Giuftiniano Rinotmeto ruppe la pace con gli Arabi, ori caney To To I'THois póps xaparua s' Pauaï- xov xe rogazioμa ama vεor Apaßion, 8'de yag 'El i'r vouitati XªPAR™îç¤ E'VTUTOUJO TOVT Baridews Pauw: quod annui Tributi Moneta non Roma- num fignum, fed novum Arabicum haberet neque enim avreo num no aliam Immaginem nifi Romani Imperatoris infculpi fas erat. Non fi dec pero anche lafciare d' avvertire che negli Opuscoli Calogeriani Tom. XXVIII. pag. 469. fi riporta Mo- neta d'Oro trovata l'anno 1735. che ba nel diritto l' Immagine e il nome, per quanto ivi fi fostiene, di Vallia Re de' Vifigoti, qual Moneta potrà aggiun gerfi alle citate del Sopra lodato P. Sirmondo,