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XIII

nuovo splendore. Tale certamente si è il desiderio di tutto il popolo Ravennate concorde in questo di amare del pari, e stimare la vostra Famiglia: e ci giova ancora sperare, che la Divina Bontà piegherassi poi finalmente a far dono alla vostra Casa, e a questa nostra Patria d'una tal prole. Ma quando mai fosse per avvenir altrimenti; ci rimarrà la consolazione di veder rinnovate le virtù proprie della vofra Famiglia, nelle Illustri Nepoti suddette; tra le quali la Signora MARIA FRANCESCA, Donzella di doti d'animo niente meno, che di quelle di corpo, egregiamente fornita, e già destinata Sposa al saggio, e dotto giovane Signor Conte IPPOLITO LOVATELLI, cui io ho avuto il vantaggio d'istruire nella Romana Giurisprudenza, più contrassegni ha già dati della sua indole generosa; e vorrà Ella certamente vie più avanzarsi nel sentiere della virtù, anche per corrispondere a quella sorte, di cui può Ella molto, e meritamente vantarsi, che sia a Lei stato PADRE SPIRITUALE nel Battesimo chi poi ha meritato


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