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ORIZONTALI 35

uguale all’angolo ECA, la linea dal punto F, che divide la AC, per mezzo, ad’angoli retti sovra essa; passarà etiandio per il punto E, del segamento delle AB, et CD, ciò è per il vertice del triangolo equivoce AEC , . . Ma se non saranno uguali costituiscasi nella AB, e nel punto dell’angolo maggiore per essempio A, l’angolo EAG, uguale all’angolo ECA, e l’escesso CAG, sia diviso per mezzo con la AH: sarà il triangolo AEH, equicrure; essendo l’angolo esteriore AHE, del triangolo ACH, uguale alli due interiori opposti ACH, ciò è EAG, et CAH, al quale è uguale GAH, daquali si compone l’angolo EAH, onde la perpendicolare, alla AH dal punto che la divide per mezzo passarà parimente per quello della loro intersecazione.


ALTRAMENTE.


T

Irinsi fra le AB, CD, due linee fra loro equidistanti, lequali segano l’una, e l’altra di esse, se queste sostendono l’angolo maggiore come le AD, BC; saranno equiangoli i due triangoli AED, BEC, e perciò come AD, à BC, cosi AE, alla EB, se dunque preso nella AD, con qual si volgia punto H, si f??r che la


C 2 propor-