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468 storia della letteratura italiana


gedia e redentore d’Italia, non potendo con l’opera, coi versi — Suo stile energico fino alla durezza e pieno di senso — La sua tragedia come conflitto di forze individuali: non esce dal quadro della tragedia francese e dalle idee del secolo decimottavo — Espressione delle lotte di quel secolo, aggiuntovi dall’Alfieri il proprio «furore» — Costruzione delle sue tragedie — Sue figure tragiche, non astrazioni ma fantasmi appassionati — La nuova letteratura nella sua piú alta esagerazione: ruggito di non lontane rivoluzioni — Effetti della tragedia alfieriana: la moda del declamare contro i tiranni — Il poeta della nuova moda, il segretario dell’opinione dominante: Vincenzo Monti — Splendide qualitá di artista nel Monti, e mancanza di forza morale e di virtú poetica.

V. — Ugo Foscolo — I grandi avvenimenti della fine del secolo decimottavo e del principio del seguente — I francesi in Italia: Napoli e la repubblica (V. Cuoco); Milano e i patrioti italiani — Apparizione del Iacopo Ortis — Il disinganno patriottico e la disperazione: crudezza di quel libro — Malinconia e vita attiva nel Foscolo giovane: i sonetti e le odi — I Sepolcri: prima voce lirica della nuova letteratura — Reazione alla logica rivoluzionaria, non in nome della religione, ma per vivo senso dell’umanitá e della sua storia, collegata con la famiglia, con la libertá, con la gloria — La forma dei Sepolcri e il verso sciolto — Fine del Foscolo poeta: le Grazie — Il Foscolo critico — Risorgere delle investigazioni filosofiche e storiche — Elementi contraddittorii nel Foscolo.

VI. — L’anno 1815 e la reazione, non solo politica, ma filosofica e letteraria: il diritto divino, il cristianesimo, il medio evo — Ma corta durata di essa: sua rapida corruzione — Compromesso con le idee del secolo decimottavo: la rivoluzione ammaestrata dalla esperienza e disciplinata: il neocattolicesimo e la monarchia per «grazia di Dio» e «volontá del popolo» La veritá come divenire e storia — Primo periodo del movimento: romanticismo — Alessandro Manzoni e gl’Inni sacri: loro contenuto, non il soprannaturale come tale, ma la conciliazione del paradiso cristiano con lo spirito moderno — La cornice e il quadro: il Cinque maggio — Il movimento teologico si cangia in filosofico: l’idealismo assoluto, e lo spirito come storia: Hegel — La fede nel progresso: la borghesia, e il partito liberale moderato — La critica letteraria: l’idea e la sua manifestazione sensibile: il filosofismo — La storia: la filosofia della storia e le ricerche storiche; dualismo