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74 primo corso tenuto a torino: lez. ix


Voi vedete quanta serietá, quanta veritá è nel fondo della poesia. Una volta si dicea: — La poesia è finzione. — Oggi diremo: — La poesia è trasfigurazione, è la realtá innalzata a veritá. —

Vi sono alcuni che domandano tra curiosi e increduli, avvezzi come sono a non credere se non a quello che si tocca e si pesa: — A che serve la poesia? — E vi sono altri che rispondono: — La poesia serve ad ammaestrare dilettando, utile dulci, ad insegnare il vero condito in molli versi. — La poesia non è con dimento, ma sostanza, e vale assai piú che non tutte le morali e gli ammaestramenti del mondo. Ella aiuta in noi il senso dell’ideale, che ciascuno ha da natura, svolgendo il nostro sguardo dalla ignobile realtá, nel cui fango imputridisce tanta parte del genere umano, e cogliendo in essa un esemplare sempre più puro di bontá e di perfezione, ch’ella ci fa brillare dinanzi sotto le forme amabili della bellezza, e di cui genera nei nostri petti un operoso amore. Purgatrice di ogni parte terrestre, attrice di nobili sensi, la poesia è tanto piú efficace di ogni cognizione morale in quanto ella s’indirizza al cuore ed alla fantasia, ed è non istruzione, ma educazione, pensiero vivo, che, scaldato dal sentimento, diviene azione.