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3i0 | dai riassunti delle lezioni a zurigo |
Ecco perché il linguaggio poetico del paradiso è estremamente metafisico, ingegnandosi il poeta di supplire con gli ornamenti all’ariditá del fondo.
Lezione XIV
[La forma resiste al pensiero, ma penetra il sentimento. Vari esempi.]
Se la forma non penetra nel pensiero, vi penetra almeno il sentimento? Il pensiero nel paradiso non opera solo sull’intelligenza ma anche sul cuore. La scienza è visione di Dio, e la visione di Dio produce l’amore di Dio
.... La sua veduta si profonda Nel vero in che si queta ogni intelletto. Quinci si può veder come si fonda L’esser beato nell’atto che vede. Non in quel che ama che poscia seconda. |
Perciò il ragionamento va a finire nel canto:
Siccome io tacqui, un dolcissimo canto Risuonò per lo cielo e la mia donna Dicea cogli altri: — Santo, santo, santo — . Finito questo l’alta corte santa Risuonò per le sfere «un Dio lodiamo» Nella melode che lá su si canta. |
Fin qui il sentimento succede al pensiero senza confondersi con esso. Talora lo accompagna come le tre luci, che mentre una parla, le altre due muovono le fiammette:
Pur come batter d’occhi si concorda Con le parole muover le fiammette. (canto XX) |