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esempio di virtù 253


femminella e farle ragione. Il poeta adunque si trova sullo stesso terreno, ed a mano gli stessi mezzi poetici: le colpe sono ricordate e intagliate; e le virtú sono ricordate e intagliate; ma perché il contenuto e l’impressione è diversa, la poesia è diversa. Ne’ vizii l’impressione è contraria alla rappresentazione; è una impressione reagente, ripugnante; e però la forma è un’antitesi, un contrasto tra il peccato e l’impressione, tra il peccato quale fu e quale appare alle anime. Due termini, che stannosi di rincontro, pensieri piú che imagini, enunciazione piú che descrizione: perché l’anima non ferma lo sguardo sopra un oggetto che abborre, non s’intrattiene a farne la descrizione; vedutolo appena ne torce lo sguardo e reagisce. La descrizione è possibile nel sogno, perché nel sogno l’anima è in preda all’immaginazione e al senso, e Dante dormendo si abbandona alla contemplazione della donna ed alla dolcezza del suo canto; e come piú egli la guarda, e piú la si fa bella alla sua fantasia, perché piú è stimolato il senso, e piú lavora l’immaginazione; cosí egli può considerarla parte a parte e farcene la descrizione. Ma quando la donna santa fendendo i panni dinanzi a colei, gliela mostra nuda; credete voi che il poeta descriva ora la sua bruttezza, come innanzi ha descritto la sua falsa bellezza? La descrizione qui è bruscamente troncata; la sua subita impressione di disgusto che egli riceve rompe a mezzo il sogno ed il sonno. Ma nella virtú l’impressione è d’accordo con la rappresentazione: l’anima vagheggia nella virtú il suo ideale, e la considera con compiacenza: quindi la descrizione è perfetta fin dal principio. E poesia ammiratissima è la descrizione degli intagli di Maria di Davide e di Traiano, de’ quali vi voglio intrattenere quest’oggi. È un lavoro scultorio, che la poesia vi rappresenterá questa volta: è il poeta, che si fa interprete dello scultore: la natura è stata idealizzata nella scultura: che cosa fará il poeta?La poesia si fará copiatrice, riproduttrice dell’arte sua sorella, o le aggiugnerá qualche altra cosa? E che cosa le aggiugnerá? Cominciamo dal fatto per maggiore chiarezza. Se aprendo un romanzo, vi abbattete in descrizioni, non è egli vero che voi sentite una certa impazienza; e vi ci rassegnate con quella