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v. l’«orlando furioso» 9i

dronito, e, supponendo pochi antecedenti, ha fatto il vero poema. L’Iliade ha antecedenti. Che i greci prendessero le ai mi per vendicare l’onore di Menelao: che navigassero a Troja, che vincessero una prima battaglia e che i Troiani si chiudessero in Troja. Gli antecedenti dell’Ariosto sono più brevi. Agramante riunisce tutte le sue truppe, passa in Francia, vince una battaglia e chiude Carlomagno in Parigi. Sarebbe imperfetto se fosse inintelligibile senza il Boiardo: ma più d’uno ha letto e riletto l’Ariosto ignorando l’esistenza del Boiardo. L’azione dell’Ariosto non è un’azione seria, centrale. I Pagani vincitori assediano Parigi; è inverno; gli eserciti non si muovono, e le avventure cominciano. Carlomagno manda Rinaldo per raccoglier «truppe in Inghilterra. Agramante manda anch’egli a cercar rinforzi in Africa. Orlando va in caccia d’Angelica. I Paladini si trovano a Parigi di primavera. Rinaldo sopraggiunge; i Pagani sono sconfítti. Tutti i gran guerrieri lontani. Rodomonte, Mandricardo. Marfisa, Sacripante, Ruggiero, Gradasso, accorrono e rompono i cristiani. Vincono, ma sopravviene la più poetica discordia che poeta abbia mai immaginata. Marfisa lascia il campo, Rodomonte sdegnato lascia il campo, Mandricardo è ucciso da Ruggiero, Ruggiero è gravemente ferito. I Pagani sono sconfitti. Agramante s’imbarca ma parte della sua flotta è sommersa dalla tempesta, parte è presa dalla flotta di Dudone. Il re torna ne’ suoi regni in una barchetta con Sobrino; giungendo vede fiamme di lontano: la sua capitale. Biserta veniva incendiata da Orlando e Astolfo. Da un’isola deserta dove trovano Gradasso manda a sfidare Orlando e due altri cristiani, ed è ucciso. Mentre i cristiani son vincitori, Rodomonte comparisce e sfida Ruggiero che si era convertito; ed il poema finisce con la morte di Rodomonte. Non è un’azione generatrice, sicché tutti i fatti ne nascano e vi ritornino. È una linea retta che traversa da parte a parte il poema, alla quale convergono, dalla quale si allontanano mille altre linee curve o spezzate, che prodotte da altre cause vanno a finire in essa, o prodotte da essa vanno altrove. Tutta la vita cavalleresca gli si svela liberamente accanto. Con quanta penetrazione della vita ca-