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recensioni e frammenti 349


P. 8 r. i: «e di poco momento», «in apparenza e di poca importanza»; ivi r. 20: «Egli è splendido ma insufficiente; è stato», ti È splendido ma insufficiente»; ivi rr. 22-23: «altri poeti, il Pulci, il Cieco da Ferrara, il Boiardo, creavano ciò che a lui mancava», «altri poeti creavano il nuovo contenuto: il Pulci, il Cieco da Ferrara, il Boiardo.».

P. 9 rr. 4-8: «Cosi l’uomo dapprima... può creare anche lui», «Cosi nell’uomo prima che si svegli il periodo creativo, v’è il tempo in cui si raccolgono i materiali, si legge e si crede tutto ciò che si legge; tempo in cui si è passivi; poi si svolgono altre facoltá, si comincia a guardare. L’uomo acquista libertá e comincia a creare anche lui.»; ivi r. i2: le parole «solo il modo di lavorare è differente» sono aggiunte in un secondo tempo, e cosí le parole «è proprio» al r. i7; ivi r. 2i: «e imitatori del passato», «e commentatori del passato».

P. i0 r. 5: «spese tutta la vita», «consumò tutta la vita»; ivi r. i7: «volumi», «enormi volumi»; ivi r. i8: «o meglio», «o per meglio dire»; ivi r. 22: «vi sono accozzate», «vi sono poste alla spicciolata»; ivi r. 26: «e tanto in latino quanto in italiano», «e che in latino è lo stesso»; ivi r. 28: «Debbo qui», «Debbo nondimeno»; ivi rr. 34-35: «adopero il condizionale, non è che un caso ipotetico», «mi servo del condizionale (questa è un’ipotesi)»

P. ii r. i: dopo «del lodevole» è cancellato «in Bembo»; ivi r. 5: «la nostra venerazione, la nostra», «tutta la nostra venerazione, tutta la nostra»; ivi rr. 6-7: «alla ristorazione de’ buoni studi. Uomo potente», «per la ristorazione de’ buoni scrittori. Lui, uomo influente»; ivi r. 20: «talora», «volentieri».

P. i2 -rr. 2-3: «sono dimenticati», «sono oggidí dimenticati»; ivi r. 9: «e raffazzonatoli», «e commentatori»; ivi rr. 9-i0: «i quali, addottrinatissimi», «che prendono il contenuto romanzesco ed essendo addottrinatissimi»; ivi r. i0: «espertissimi», «espertissimi e conoscentissimi»; ivi rr. i2-i3: «e non ristettero che... quel rozzo contenuto», «e sollevando ad eccellenza il contenuto gli impressero quella forma poetica e durabile che serve a tramandare a’ posteri un contenuto greggio»; ivi r. i9: «sogliono esservi», «vi sono»; ivi rr. 20-2i: «Metterommi», «Dovrò»; ivi rr. 2i-24: «Il mio scopo... sentirne la bellezza e provare», «Io darovvene un criterio affinché vi invogliate a leggerli e cerchiate di ricavarne voi stessi»; ivi «che dicesi», «che addimandasi»; ivi r. 25: «la natura del contenuto», «il contenuto generale»; ivi r. 27: «tre genera-