Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
182 | la giovinezza |
simo, nella sua ingenuità e spontaneità, aveva avuta la sua poesia nel Vangelo e che quel contenuto, calato in mezzo a un’atmosfera ostile, impregnata d’indifferenza, di superstizione e d’ipocrisia, sperduto tra elementi poetici e critici, alieni dalla sua natura, non poté assimilarsi uno spirito entusiasta e malato, naufrago fra quelle correnti.