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XXXV
«IL RISORGIMENTO»
E che è questo risorgimento di Leopardi? Forse è divenuto felice? No. Anzi è più vivace la coscienza della sua infelicità:
Mancano, il sento, all’anima |
Forse gli volse un riso la speranza? No. Anzi la sua trafittura è d’averla perduta per sempre:
Ahi della speme il viso |
Sono mutate le sue idee sul mondo? L’immagine, l’errore sono non più errore, ma cosa salda; sono la verità? No.
Dalle mie vaghe immagini |
La morte della speranza, l’impura vista della infausta verità, il sentimento della sua infelicità non è qui affievolito, anzi vi è ribadito e illuminato. Perché, dunque, si sente risorto? Cosa è