Pagina:De Sanctis, Francesco – Alessandro Manzoni, 1962 – BEIC 1798377.djvu/56

50 saggi

queste forze storiche. È da vedere, se l’avrà Renzo a cui è promessa, o vincerà don Rodrigo impuntato ad averla lui. Qui è tutto l’interesse del racconto. E sembra impossibile come avvenimenti così grandiosi e tante passioni e tanti grandi personaggi debbano servire a scopo così piccolo e così poco interessante. Perché Lucia non ha niente di straordinario, che la renda eminente sopra tutto un secolo che pur gira intorno a lei. Non è un’eroina foggiata dall’immaginazione, privilegiata di tutte le buone qualità, che dico? non si può neppure chiamar bella. La è di una stoffa molto ordinaria, còlta nelle più basse sfere della vita, una di quelle contadine giovinette e casalinghe, intatte ancora come pur ora uscite dalle mani della natura, buone, pure e semplici in un ambiente viziato, di cui non si accorgono, tutto mamma e confessore, vergognose e trepide innanzi alla castità di un primo pensiero amoroso. L’immaginazione si vergogna di abbellire una creatura così semplice, e te la presenta quale tu giureresti di averla vista tante volte in qualche villaggio. La società non l’ha ancora modificata, e mal potresti dire a qual secolo appartenga. Cosa è in lei che t’interessa tanto? È un fiore pur mo’ nato che la società calpesta e passa. Di fiori simili abbiamo visti tanti. — Cosa è che questa contadina ha tanto potere su di noi? — , possiamo dire insieme con l’Innominato. Contadine scopertesi figlie di regine, poverette scopertesi in ultimo milionarie abbiamo visto; ma Lucia rimane quella che è, e non avevamo ancora visto povera contadina destare tanto interesse, che intorno a lei pugnano uomini e Dei, forze umane e forze celesti, e si mettono in moto tutte le molle sociali. Questo pare impossibile, e meno pare possibile che vero intreccio e antagonismo ci sia in condizioni così disuguali di lotta. Perché tutte le forze sono dall’un canto, e dall’altro nessuna speranza di resistenza. Può ben farsi assegnamento sul caso o sul miracolo, e ne uscirebbe un romanzo d’intrigo, che altererebbe profondamente il suo carattere storico. Pare impossibile che Lucia desti tanto interesse. E lo desta. Pare più impossibile che un serio antagonismo ci sia. E ci è. Qual è dunque il Deus ex machina? Qual’è la forza di Lucia? E qual’è la forza che entra