Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
40 | spasimo |
sassinata!... Voi non credete perchè non sapete, perchè non la conosceste!... Voi avete bisogno di toccare con mano per credere. Io sono certo invece che un infame delitto è stato qui oggi commesso. Io prendo impegno di confondere gli assassini, di vendicare la morta. Il dover vostro è di non credere nulla, per ora; di indagare, di aiutarmi a cercare le prove che mancano. Esistono: le troverò!
— Tanto meglio! — rispose il Ferpierre. — Voi potete anche essere certo che le cercherò, che le cerco anch’io!...
E, prima d’esser persuaso dalla forza di quella fede, lo congedò e diede ordine che introducessero la giovane sconosciuta.
— Il vostro nome? — le domandò.
— Alessandra Paskovna Natzichev.
— Nata a?...
— Cracovia.
— Quanti anni?
— Ventidue.
— Che professione?
— Studente di medicina.
— Il domicilio?
— Zurigo.
Ella rispondeva con voce breve e secca, quasi insofferente delle domande.
— Come vi trovate in questa casa?
— Venni a parlare con Alessio Petrovich.
— A parlare di che?