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44 | la messa di nozze |
richieste, affrettandosi anch’egli, quantunque la ragione gli suggerisse di opporsi al disegno dell’appassionato, di trascinarlo altrove per impedirgli di assistere a quell’incontro. Ma la certezza che ogni tentativo sarebbe riuscito vano, che Lodovico sarebbe andato solo se egli avesse rifiutato di accompagnarlo, gli chiudeva la bocca. Un senso di curiosità, anche, il bisogno istintivo di sapere qualche altra cosa, di conoscere altre circostanze dell’avventura, di indagare le intenzioni dell’amico, lo tratteneva. Quali accordi avevano presi gli amanti? Quel marito che veniva dalla Stanlesia in Europa a così rari intervalli, quanto sarebbe rimasto presso la moglie? Presto o tardi non sarebbe ripartito?...
— Torna per sempre? — non potè trattenersi dal domandare, quando il dubbio gli si affacciò.
Parve che la domanda traesse troppo violentemente il cogitabondo dai suoi pensieri e gli riuscisse incomprensibile; perchè, volgendosi di scatto, rispose:
— Chi? — Poi, senza aspettare la spiegazione, riprendendo la via, soggiunse: — Non so. Andrà a Londra.