Pagina:De Roberto - La Messa di nozze.djvu/299


la bella morte 289

tra sè Barbarini, risalendo in coperta. — Bene gli sta!... Questi ragazzi!...

Però, se avesse potuto prevedere un simile abuso, mai più gli avrebbe permesso di scendere. Dall’altra parte, neanche quella partenza a rotta di collo era prevedibile!... Ed egli girava per la tolda, intanto che si alzavano le imbarcazioni, fingendo di ispezionare e di verificare, distribuendo ordini, rimproveri e lodi a destra e a manca, ma per guadagnar tempo, in verità, con l’occhio allo specchio d’acqua fra la nave e la città, aspettando di veder sopraggiungere da un momento all’altro il mancante. Roccaforte guardava anch’egli, dietro il cannocchiale che non aveva più lasciato, e ancora una volta tornò a sperare, scoprendo un’imbarcazione che tornava; poi le braccia gli caddero. L’attendente era solo.

— Non l’hai trovato? Dove sei stato?

— Sono stato all’alloggio; era tutto chiuso, Lisi ha lasciato la chiave....

— Va bene, questo lo so. E poi, dove sei andato?

— Sono stato dalla signora contessa. Era uscita.... Mi dissero d’aver visto il signor

Di Roberto. 19