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un sogno | 263 |
«— Partirete domani col treno che arriverà da Calais?
«— Il treno arriverà alle dieci e trenta per ripartire alle undici e cinque. Se volete, v’accompagnerò alla stazione; quando andrete incontro a vostra sorella vi lascerò: potrete assicurarvi coi vostri occhi che salirò su quel convoglio.
«— Senza discenderne dall’altra parte?
«— Mi sono comportato in modo da farvi sospettare della mia sincerità?
«— Avete ragione!...
«— Ora siete stanca? Volete andare a dormire?
«— Che ore sono?
«— Le due meno un quarto.
«— È più che tempo!
«— Buona notte! — le augurai, stendendole la mano.
«— Mi rincresce veramente — rispose, ricambiando la mia stretta — che ne dobbiate passare un’altra a disagio.
«— Starò più comodamente su questo divano che non sul treno. Soltanto, se permettete....
«— Dite pure!
«— Vorrei prendere un guanciale dal letto.