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16 | la messa di nozze |
riosità di sapere che cosa lo occupasse, perchè mai avesse voluto esaminare la facciata e passare a rassegna le finestre dell’albergo di Francia. E continuò a discorrere per due, evocando i ricordi d’altri tempi; quando, giunta la carrozza sulla Gettata, in faccia al mare, Lodovico lo interruppe ancora una volta:
— Vogliamo passare dal semaforo, se non ti dispiace?
— Non mi dispiace niente affatto. Ma prima di tutto, scusa, che vuoi farvi, al semaforo? Aspetti telegrammi col telegrafo senza fili?
Un ambiguo sorriso, un sorriso veramente strano, increspò le labbra di Lodovico.
— Forse!
— E poi, perchè non l’hai detto prima? Il semaforo non è al mare, è sulla collina di San Rocco.
— Andiamo sulla collina.
— A San Rocco!
La carrozza prese un’altra direzione, e la conversazione dei due amici, o piuttosto il monologo di Perez, anch’esso. Ora lo scrittore dimostrava allo statuario, con un senso di compiacimento, l’enorme sviluppo pre-