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sentimento dell’autorità ecclesiastica. Poi chiese:

— L’anello?

Ella si volse a Bertini: ma poichè pareva che questi non comprendesse, spiegò:

— Bertini, volete dare l’anello al Reverendo?

Allora soltanto egli trasse il cerchietto d’oro e lo consegnò al sacerdote.

Tutti tornarono in chiesa. Non vi erano se non due donne, due contadine, inginocchiate sotto il pergamo. Gli ori dell’altare rifulgevano alla luce dei ceri che il sacrista veniva accendendo. Due inginocchiatoi stavano disposti sopra un breve tappeto, poco discosti dal primo gradino, per gli sposi; più indietro, due sedie per i testimonî.

Il celebrante salì sull’altare, lentamente, sostando ad ogni gradino. Fece l’atto di genuflettersi, distese le braccia, chinò la fronte e baciò la tovaglia. Poi, ridisceso, si appressò agli sposi. Nel silenzio augusto domandò con voce solenne:

— Voi, Francesco Patrizio Harrington, volete prendere per vostra legittima moglie, secondo il rito di Santa Romana Chiesa, Rosanna Lariani?