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la messa di nozze | 147 |
consente il divorzio con estrema facilità; vogliono, vuole, una conferma irrevocabile.
— E tu, proprio tu, devi servirle da testimonio?
— Io. E la cerimonia deve celebrarsi proprio qui, nella chiesa del mio paese; e tu, il mio migliore amico, il mio confidente, anche tu devi esser presente.
— Lo so, ma non capisco. Perchè?
— Perchè! Forse perchè io non possa dubitare che il suo proponimento è stato attuato; perchè neanche in sogno io creda più alla possibilità che torni libera.
— Ma dunque.... volevi che divorziasse?
Il dolente strinse anche più forte la mano fraterna.
— Non posso vivere senza di lei.
— Volevi sposarla?... — insistè Perez, stupito.
— Ti pare incredibile? Non te ne sai dare ragione?... Ma capisci ora la parte che questa donna ha presa nella mia vita?... Sì, ho voluto unirla a me, per sempre.... E la perdo, invece, per volontà sua, unicamente. E non posso maledirla.... Tu che studii il cuore umano, studia questo caso: ella mi sfugge perchè mi ama. Questa è, dice, la più