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la messa di nozze | 5 |
grazie egualmente!... Che piacere!... Sai che non ci vediamo da Valsorrisa?... Quant’è? Due anni!... Quando sei arrivato?
— Da un’ora.
— E sei venuto per me? Che bravo! Andiamo via! Sono libero. Sono tutto per te. Quanto ti tratterrai?
— Riparto stasera.
— Come? — protestò l’altro, fermandosi, tra stupito e crucciato, sul punto di varcare il portone del Liceo. — Ma niente affatto!... Dopo due anni che aspetto questa tua visita, vieni per mezza giornata? Che dico? Per qualche ora appena!
— Non posso fermarmi di più.
— Hai da fare? Che hai da fare? Non ammetto pretesti! Ti sequestro. Almeno sino a domani.
— Ti prego di non insistere. Non posso. Perez gli fermò addosso lo sguardo. Nel primo momento, nella sorpresa del riconoscimento, non aveva fatto attenzione all’aspetto dell’amico suo; ora, udendo quella risposta proferita brevemente, in tono che non ammetteva replica, e rammentando le parole di Baldassarre sullo strano atteggiamento del visitatore, scorgeva realmente