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112 | la messa di nozze |
tesa da lei; ma quando alzò gli occhi, quando si vide guardato negli occhi, gli mancò il coraggio di significare una verità della quale comprendeva la bruttezza.
— Egli consentirebbe? — domandò, per indugiare ancora un poco prima di dire la menzogna.
— Se saprà che ho un amante, domanderà egli stesso il divorzio.
— Perchè non m’hai detto prima che avevamo questa via d’uscita?
Con la fronte e le sopracciglia un poco corrugate nello sforzo di fissare gli occhi negli occhi di lui, ella rispose domandando a sua volta:
— Perchè te lo avrei detto, mentre egli era lontano e tu tranquillo?
— Hai ragione!
— Perchè te lo avrei detto, quando mi dichiaravi che la libertà ti era troppo cara?
— Hai ragione! Ed io sono stato punito di quella risposta! Ma benedico le mie sofferenze perchè mi hanno preparato quest’ora di gioia. Tu spezzerai questo anello, ne porterai un altro, il mio, fino alla morte.
Senza lasciarlo con gli occhi, stringendosi ancora più a lui, ella insistè: