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150 | il femminismo |
esperienza costante derivano le leggi; e la lotta sessuale è una legge della quale possiamo dolerci, ma contro la quale la buona volontà è inefficace. «Le brutalità passionali, come tutte le altre, sembrano essere il risultato degli ostacoli che la società oppose all’espansione degli individui». Ma negli ostacoli opposti dall’ordinamento sociale si potrà trovare l’occasione delle brutalità: la loro ragione, la loro origine è nella inimicizia, nell’avversione che si sovrappone all’amore. Quando i maschi e le femmine animali si feriscono, si dilaniano, si uccidono, ciò non accade per gli ostacoli frapposti dal gregge o dallo sciame; ma perchè i maschi non intendono le femmine, e tanto meno le femmine intendono i maschi; e il risultato finale dell’intesa, che pure si ottiene, è pagato con le violenze, gli errori, gli orrori e i dolori.
La prostituzione è una piaga, una vergogna, un danno. Noi possiamo rintracciarne le origini sacre e le profane; possiamo denunziare e combattere le condizioni che la favoriscono, le occasioni che la provocano: ma la causa prima, la ragione essenziale che la fa sussistere è ancora nella diversità dei sessi, nel maggior prezzo che ha l’amore, la sensazione d’amore, per l’uomo; nel minor prezzo che ha per la donna: il pagamento ristabilisce l’eguaglianza: pagamento in-