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parere un’ironia. Non sarebbe press’a poco come ucciderci per provare che viviamo? Allora noi dovremo cercarne un’altra, meno paradossale; una prova non dell’amore represso ma dell’amore operante ed attuale.

— Io la conosco, — mi confidò una donna con la quale ragionavo un giorno di queste cose.

Abbassato il capo e chiusi gli occhi, ella si raccolse un istante; e la sua faccia, non più illuminata dall’ardore degli sguardi, apparve qual era realmente: consunta dal tempo, ròsa dalle passioni, simile ad una maschera vecchia sulla quale tutti coloro che la portarono abbiano lasciato un’impronta. Quanti uomini avevano logorato a furia di baci quelle guance appassite, quelle labbra sbiancate, quelle rugose palpebre? Quante febbri avevano macerata quella carne flaccida e gialla? Quali spasimi avevano contorto gli angoli di quella bocca amara? Quali pensieri molesti, quali assidue cure avevano scavato i solchi di quella fronte? In quali notti di veglia s’erano brizzolati quei rari capelli che ella adesso stirava con una mano bianca e smagrita?... Bella non era mai stata, neppure ai giorni tanto lontani della prima giovinezza; ma qualcosa del fascino strano e irresistibile che aveva fatto di lei una creatura di turbamento rifulse ancora su quel tragico volto quand’ella si scosse, guardò fiso lontano e riprese a parlare.

— Chi di voi ha dunque affermato che solo il primo amore è l’amor vero? Non aveva ancora vissuto, costui; non sapeva i giuochi imprevisti dell’esistenza, l’avvicendarsi delle fortune, le rivoluzioni che s’operano da un giorno all’altro nel mondo e nell’anima! Dicono impossibile un secondo amore perchè con la morte del primo la fede nella forza e nella durata della passione andò necessariamente dispersa; ma non si ricomincia piuttosto ad amare appunto perchè questa fede è immortale e perchè si riconobbe d’averla riposta in chi la tradì?..... Sì, l’amor vero può essere il primo, ma può anche essere l’ultimo — se per amor vero intendete quello che altri vi porta come voi lo portate, quello che vi promisero i sogni e che