guardare Massimiliana, egli disse: «Ha sentito, signorina?... La prendono per una Inglese...» Massimiliana di Charmory sorrise lievemente. «Tutti gli stranieri sono Inglesi per questa buona gente!...» In quel punto, gli occhi le erano andati sopra un altarino scavato nel rustico muro che chiudeva un podere, e tutto ornato di frasche e di aranci, su cui erano sparsi dei piccoli fiocchi di candida bambagia. «Guardi,» diss’ella, arrestandosi un momento lì dinnanzi. «Che cosa significa?..» Ermanno, che aveva scorto quei fiocchi bianchi, oggetto dell’attenzione della sua compagna, rispose: «È per ricordare la neve caduta durante la notte del Natale...» Egli aveva pronunziate quelle parole con un leggiero turbamento. Conosceva da ragazzo l’uso tradizionale che in un paese dove l’inverno è una continua primavera, vuol ricordare intorno all’imagine del Salvatore l’ostilità degli elementi in mezzo alla quale egli venne al mondo; ma tutte le volte che scorgeva quel simbolo — e ciò non gli accadeva più da