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60 documenti umani


VII.


Il duca di Majoli e il Giussi, incontratisi alla Villa Nazionale, salivano la scaletta augusta della sezione napoletana del Reale Yacht Club italiano — una vera scala di bastimento — e si fermavano ogni due gradini.

— Dunque, è proprio inevitabile? — chiedeva ancora il Giussi.

— Pur troppo!

— Ma questa è già la seconda questione fra loro!

— Sammartino aveva giurato di vendicare la prima ferita.

— Una scalfittura!

— Non importa, per uno spadaccino come lui, un po’ guappo, anzi mafioso, come dicono in Sicilia.

— Ludovisi è forte?

— Debolissimo. Ma non lo può soffrire; l’antipatia è una forza.

— E questa antipatia?

— Chi sa!

Cherchez la femme!

Con una scossa del capo, il duca aveva troncate le indiscrete interrogazioni del suo compagno. Era proprio la donna che bisognava