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una voce 293

“Ma, ignoranti, noi abbiamo una grande scienza; deboli, disponiamo d’una forza grandissima. Essa è la Preghiera. Che importa la natura e la forma del Dio, se possiamo intrattenerci con lui, se possiamo fargli l’olocausto dell’anima?

“La Preghiera è divina: la Parola che s’innalza al trono di Dio partecipa della sua divinità. Nel cielo di Brahma essa si confonde con lui. — Io son la regina, canta negli inni del Rik; io porto Mitra, Indra, Agni, gli dei Asvini e gli altri tutti. Per mezzo degli Dei io sono presente in tutte le cose e penetro tutte le cose.

“Che cosa sarebbe rinunziare al mondo, mortificarsi, vestire di cenci cuciti insieme e raccattati nei cimiteri o fra le immondizie, vivere di elemosine non chieste, soffocare ogni istinto, per amore dell’eterna salute?... Ebbene, basterà che preghiate. In ginocchio, pregate! Pregate per voi e pei vostri fratelli, pei morti e pei nascituri! La preghiera sarà la colonna di vapore e di fuoco che vi guiderà giorno e notte, sarà il Sinai sul quale la Legge vi verrà rivelata.... Siate umili, fatevi più piccoli ancora di quel che non siete; accettate ciò che è, benedite le gioie ed i dolori, soffrite la vita, adorate la mano che vi accarezza e che vi fla-