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Una Absburgo in Italia.

MARIA CAROLINA DI NAPOLI.


I libri della guerra non offrono ancora molto interesse: vuole la necessità che la storia non cominci se non quando gli attori e i testimonii dei grandi avvenimenti spariscono. Di qui a cent’anni si continueranno a pubblicare documenti delle conflagrazioni attuali, come anche oggi, dopo più d’un secolo, ne vengono fuori, e di prim’ordine, intorno a quelle della Rivoluzione, del Consolato e dell’Impero. Il carteggio di Maria Carolina col marchese di Gallo, edito a Parigi dal comandante Weil e dal marchese di Somma-Circello quando la voce dei cannoni echeggiò la prima volta, e forse perciò non osservato con l’attenzione che meritava, porta un contributo prezioso alla storia delle Due Sicilie dall’inizio dei rivolgimenti francesi sino alla seconda fuga della Corte borbonica da Napoli, cioè al 1806, e consente di aggiungere nuovi tocchi al ritratto morale di quel singo-