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la Filosofia della storia del genere umano, dichiarava d’aver trovato nel libro tedesco "una fonte inesauribile di consolazione e di gioia: mai, no, mai mi è accaduto di chiuderlo senza avere un’idea più nobile della missione dell’uomo su questa terra; mai, senza credere più profondamente al regno della giustizia e della ragione; mai, senza sentirmi più devoto alla libertà, alla mia patria, e più capace di buone azioni".


I.

Quel filosofo esordiente sarebbe rimasto molto stupito se gli avessero detto che il suo entusiasmo per la Germania avrebbe, di lì a poco, dato luogo ad un sentimento molto diverso. La prima impressione di doccia fredda fu da lui provata quando, innamoratosi di Minna Morè e scambiata con lei la promessa nuziale, conobbe da vicino i fratelli della sposa, Tedeschi fanatici, inconciliabili nemici della Francia, i quali indussero la giovanetta a ritirare la parola data. Molto penosa fu la crisi del disinganno, ma potè essere superata, e qualche anno dopo Minna sposò Edgardo, e lo rese felice; ma il velo attraverso il quale egli aveva visto la patria di Arminio gli era intanto caduto dagli occhi: egli si guardò intorno, prestò attentamente l’orecch