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V.


Dopo il delitto. - Sensazioni.


Una gran pace calda riposava sulle cose. Sui fiori svolazzavano farfalle e libellule dalle ali trasparenti. Un bel sole di lieto aprile scaldava la terra e accendeva il verde contrastante dei lauri, dei sicomori e degli ulivi. La natura era quieta, a posto, come se prete Cirillo non fosse mai morto. Il peso della terra non era diminuito per questo.

Il barone pensò che tutto ciò poteva essere un sogno: ma non era un sogno il grosso ch’ei sentiva sotto la mano: questi erano denari, la salvezza, l’onore, la libertà, la vita, il tutto in luogo del nulla.

Rimase due minuti coi piedi sprofondati nella terra molle, come se un gran peso lo tirasse in giù, poi sentì il bisogno di rompere l’incantesimo e di non lasciarsi prendere dai brividi.

— Sono sensazioni! — disse a voce chiara, rispondendo a una domanda interiore.