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ai santi. Ma il fumo e la polvere sconciano questi poveri busti, che anneriscono come uno stagno. Ed è foglia d’argento garantita. Sono costati al Comune, in illo tempore, quaranta piastre l’uno.... Dove andate con questo sole, Salvatore?

Costui capì soltanto la domanda e rispose:

— Vado lassù a San Fedele. È venuto «u barone».

— È venuto? che sia vero dunque quello che mi hanno riferito, che sua eccellenza sia per vendere la villa all’arcivescovo? Quando fu di passaggio monsignor vicario, si fermò un’ora in casa mia, e mi disse che Santafusca sarebbe stata una buona posizione per un seminario e anche per una villeggiatura. Che ve ne pare, Salvatore?

— Fu da me una volta un prete a vedere il sito, ma non se ne parlò guari.

— E questa visita non dimostra che le trattative sono cominciate?

— Io non so.... — disse il vecchio, che non si sentiva in lena di parlare.

E continuò lemme lemme pel suo viottolo.

— Ite piano, perchè il sasso è duro, e il sole è più duro del sasso.

Don Antonio, che invece amava la ciarla innocente e parlava, in mancanza di meglio, anche con sè stesso, continuò, rivolgendo la parola a’ suoi santi.

— Certo sarebbe una grande fortuna per San-