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— Sì.
— Ci dia un’idea della casa e del giardino. C’è un muro di cinta?
— Sì.
— Molto alto?
— Così....
— Ma un testimonio dice che il cappello non fu trovato in giardino.
— Dove fu trovato? — chiese con più animo il barone.
— In casa.
— Dove? — insistè sua eccellenza con un tono quasi insolente.
— Abbia pazienza, capisco, è noioso. Ma è questione di cinque minuti.
Il barone si era fermato al suo dove? come davanti a una porta chiusa. Non era meno curioso degli altri di sapere in qual maniera il prete aveva perduto il suo cappello.
Successe una piccola pausa intanto che il signor cancelliere e l’altro signore dagli occhiali sul naso frugavano in mezzo a un mucchio di carte, susurrando tra loro parole confuse e cabalistiche.
— Non sai nulla! — disse ancora una volta una voce, che usciva dagli strati più fondi del suo pensiero.
Era un ultimo avvertimento a un uomo, che si accorgeva di lasciarsi troppo ingannare dalle sensazioni.
Si abbandonò, si accomodò nella poltrona e