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V.


Alle corse.


La giornata non avrebbe potuto essere più splendida. Grande fu il concorso delle carrozze, dei «foor-in-hand», dei «tilbury», dei «coupés», dei «breaks», delle belle signore, e forte il numero delle scommesse.

I «bookmasters» fecero splendidi affari, e più di duecentomila lire girarono in poche ore sul campo del «turf».

«Andreina» battè d’una lunghezza «Lazio», il grande favorito del futuro «derby», e diede la vittoria alle scuderie napolitane, di cui era presidente il marchese di Spiano.

Indescrivibile fu l’entusiasmo in tutti quei bravi signori, e gli applausi, le carezze, i baci accolsero la bella cavalla, a cui le signore gettarono i loro mazzetti di fiori.

Il popolo accorso, se non si commosse per un trionfo che lo riguardava poco, non tralasciò tuttavia dal gridare; e i rivenditori di acque